Capatect Klebe- und Armierungsmasse 131 SL

Rispettare le relative norme SIA e le schede tecniche ASIPG.

Durante l’asciugatura, per evitare il contatto con l’acqua in caso di pioggia, all'occorrenza applicare dei teli protettivi sulle impalcature.

A seconda delle condizioni meteorologiche, del potere assorbente e della stabilitura scelta, prima di applicare l’intonaco strutturale, stendere un fondo di PutzGrund 610.

Preparazione del substrato

Istruzioni generali
Il fondo deve essere piano, pulito, asciutto, resistente, portante e privo di sostanze distaccanti o residui in grado di ridurre la presa. Eliminare lo sporco, le sostanze a effetto distaccante (ad es. olio staccante) e le eventuali bave di malta in rilievo.

Eliminare per quanto possibile i vecchi strati e gli intonaci strutturali degradati e sfogliati. Scrostare i punti cavi e intonacarli a raso della superficie. Pulire accuratamente le superfici molto assorbenti, sabbianti o sfarinanti fino a raggiungere il fondo stabile e applicare un fondo adeguato, ad es. Sylitol^® RapidGrund 111.

Applicare il nastro adesivo su finestre e accessori. Coprire con cura tutte le superfici in vetro, ceramica, klinker, pietra naturale, laccate e anodizzate. La compatibilità tra eventuali rivestimenti già presenti e la malta collante o il sottointonaco deve essere verificata da esperti.

Preparazione del materiale

Capatect Klebe- Armierungsmasse 131 SL è lavorabile con tutti gli strumenti comuni come miscelatori continui, pompe a vite eccentrica e intonacatrici, ma la massa può essere resa priva di grumi anche a mano, utilizzando un agitatore potente a bassa velocità aggiungendo acqua fredda e pulita. Attendere una maturazione di circa 3 minuti e riprendere a mescolare brevemente. Dopo questi 3 minuti è possibile migliorare la consistenza aggiungendo un po’ d’acqua.

Occorrono circa 6-7 l d’acqua per ogni sacco da 15 kg.

Consumo/Resa

Incollaggio: ca. 3-4 kg/m²

Rasatura armata: ca. 0,9 kg/m² per millimetro di spessore

I consumi sono indicativi. Considerare le variazioni dovute alle caratteristiche dell’edificio o della lavorazione.

Condizioni di applicazione

Durante la lavorazione e l’asciugatura le temperature dell’ambiente e del fondo non devono essere inferiori a +5 °C o superiori a +30 °C. Non lavorare il prodotto sotto i raggi diretti del sole, in presenza di vento forte, nebbia o umidità elevata. Si rimanda alla scheda tecnica dell’associazione tedesca restauri e facciate (Bundesverband Ausbau und Fassade) su intonacatura, isolamento termico, stuccatura e rivestimento ad alte e basse temperature (Verputzen, Wärmedämmen, Spachteln, Beschichten bei hohen und tiefen Temperaturen)

A seconda delle condizioni meteorologiche, il tempo utile per la lavorazione della massa ottenuta a mano va dalle 2 alle 2 ore e mezza, con un macchinario è al massimo di 60 minuti. Il materiale già indurito non può essere ripristinato con l’aggiunta di acqua.

Essiccazione/Tempo di essiccazione

Considerando una temperatura di 20 °C e un’umidità relativa del 65%:

Incollaggio
A seconda delle condizioni meteorologiche non è possibile procedere al tassellamento o all’ulteriore lavorazione prima che siano trascorse 24 ore.

Rasatura armata
Per strati fino a 6 mm, a seconda delle condizioni meteorologiche, non è possibile applicare l’intonaco strutturale e gli intonaci a base di resina sintetica o siliconica prima che siano trascorsi 5 giorni. Se lo spessore degli strati è maggiore occorre attendere più a lungo.

Capatect Klebe- und Armierungsmasse 131 SL asciuga per idratazione e per il fenomeno fisico dell’evaporazione dell’acqua presente. Soprattutto nei mesi freddi e in presenza di maggiore umidità l’asciugatura richiede tempi più lunghi.

Pulizia degli utensili

Esempio per le apparecchiature della macchina

Capatect Klebe- und Armierungsmasse 131 SL è lavorabile con le comuni intonacatrici.

1. Il miscelatore Berö Calypso 15 con albero di dosaggio/miscelazione standard e la pompa Berö Speedy 15 con vite eccentrica di potenza 1/1
2. Pompa miscelatrice, ad es. PUTZKNECHT S48.3 o PFT G4 (potenza ½)

Dati importanti
Rispettare le istruzioni del fabbricante della macchina

Alimentazione elettrica: 400 V ca trifase/16 A (quadro di distribuzione da cantiere con interruttore differenziale)

Alimentazione idraulica: tubo 3/4˝ con raccordo GEKA, pressione minima con macchina in funzione: 2,5 bar

Portata idraulica:
ca. 270 l/h (attrezzatura tipo 1)
ca. 540 l/h (attrezzatura tipo 2)
Impostare la consistenza desiderata agendo sulla regolazione fine della valvola dell’acqua del miscelatore.

Tubi di alimentazione: tubi iniziali con diametro interno di 35 mm, di 13,3 m ciascuno; tubo finale con diametro interno di 25 mm, lungo 10,0 m

Linee di alimentazione: distanza massima ca. 36 m (da ottimizzare in base all’oggetto specifico e alla temperatura)

Sistemi di spruzzatura: ugelli da 8-12 mm

Prima di metterli regolarmente in funzione, effettuare il prelavaggio dei tubi di alimentazione con calce liquida o colla d’amido.
Se il lavoro viene interrotto, non lasciare il tubo di alimentazione esposto ai raggi diretti del sole, coprire il contenitore del materiale (ad es. con una pellicola), conservare pistola e ugello in acqua. Se trascorrono più di 30 minuti prima che la lavorazione riprenda, il materiale può indurirsi all’interno del tubo.

Prima di fare una pausa, , con sistema aperto (ovvero miscelatore continuo + pompa) il contenitore del materiale della pompa deve essere svuotato il più possibile in modo che al riavvio non si formino dei tunnel. In caso contrario, prima di riavviare la macchina occorre ripristinare la lavorabilità del materiale (a macchina spenta). Per ulteriori informazioni consultare il manuale della tecnologia di applicazione a spruzzo (Handbuch der Spritztechnologie).

Incollaggio di pannelli isolanti

Procedere all’incollaggio secondo il metodo a cordolo perimetrale e punti centrali o con spatola dentata.

Superficie di incollaggio minima: 40%.

Non deve esserci collante sui giunti dei pannelli.

Le fughe tra i pannelli non devono essere sigillate con il collante, ma con strisce di materiale isolante o schiuma poliuretanica (difficilmente infiammabile). Posare i pannelli orizzontalmente, per file, sfalsati e in modo compatto.

Metodo a cordolo perimetrale e punti centrali
Realizzare una striscia lungo il perimetro del pannello, inclinata in modo che applicando i pannelli il collante non entri nei giunti o nelle fughe.

Nei pannelli da 0,5 m² realizzare anche 3-6 punti di collante.

I pannelli isolanti non devono mai essere incollati solo con punti.

Metodo a spatola dentata
Solo per fondi piani. Applicare e battere i pannelli isolanti al fondo immediatamente dopo aver applicato il collante.

Applicazione a macchina
Applicare il materiale sul retro del pannello isolante utilizzando una pompa per malta e una pistola per colla adatta.
Se i pannelli in uso consentono l’applicazione del collante sul fondo, è possibile applicarlo anche a macchina direttamente sul fondo.

Pressare i pannelli nel letto di malta adesiva e metterli in posizione con movimenti oscillanti.

Attenzione
In caso di scostamenti rispetto all’incollaggio regolare, rispettare i dati tecnici dell’isolante in uso.
Il contatto diretto con malte alcaline può corrodere i metalli (ad es. zinco-titanio).

Strato di rinforzo

Dopo aver applicato i profili angolari sulle aperture delle finestre e sugli spigoli, applicare il materiale nello spessore desiderato, a macchina o a mano con una cazzuola in acciaio antiruggine. Realizzare uno strato uniforme spesso 4-11 mm (singolo strato).

Annegare la rete nel letto di malta aperto con una sovrapposizione di 10 cm e lisciare la superficie. La rete deve essere posizionata nel terzo esterno della rasatura.

Negli angoli delle aperture, annegare le reti di armatura diagonali Capatect 651/00 o le strisce (25 x 25 cm) in diagonale nella rasatura.

Indicazioni di pericolo/Consigli di prudenza (Stato alla data di pubblicazione)

Smaltimento

Rischio e contrassegni di trasporto

Valore limite Europeo per il contenuto in VOC

Etichettatura CE

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